giovedì 3 maggio 2012

Parque el Ejido

Il parco è delimitato della Av. Patria, dalla 6 de Diciembre, dalla Tarqui e dalla strada Guayaquil. El Ejido marca la divisione tra la Quito antica e quella moderna. Al suo interno vi si possono trovare circa 1470 specie di piante native come il Cholán, l'Aliso, il Chamburo, le Palme ed i Guabos.


In questo parco ci si riunisce ogni fine settimana per giocare pallavolo, comprare quadri, visitare il mercato indigeno all'aperto. Tali opere ed esposizioni si trovano di fronte alla imponente Puerta de la Circasiana, un arco di pietra di 8 metri di altezza, con sculture in stile rinascimentale, che in tempi antichi era la porta di entrata al palazzo che porta lo stesso nome. La Puerta de la Circasiana, viene anche denominata "La despedida de los centauros", Il saluto dei centauri, venne donata dalla famiglia Chillo Jijòn alla città. 
Questa enorme porta, che da molti viene denominata e accomunata con un arco di trionfo, è stata spostata originariamente nella separazione del Parque Elejido e del Parque la Circasiana e spostata nuovamente nel 2004 per permettere l'ampliamento della strada antistante al Ejido. Lo spostamento è durato quasi 7 mesi di lavoro e di attenta ricostruzione. 

Le persone si riuniscono anche per giocare ad uno dei giochi popolari ecuadoriani, chiamato il gioco "de los cocos", il cui obiettivo consiste nel togliere delle grandi palle di metallo dall'interno del circolo tracciato a terra ed eliminare in tale modo gli avversari.


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