martedì 31 gennaio 2012

Perchè

Dopo il "dove", vi racconto il perché: come e quando sono arrivata alla "metà del mondo".
Il 4 Ottobre 2011, sono arrivata all'aeroporto Mariscal de Sucre, chiamato amichevolmente anche Quiport, alle 9 di sera. Un arrivo un pochino turbolento, decorato da valige completamente distrutte, una valigia che aveva evidentemente avuto un incontro troppo ravvicinato con l'acqua ed un tassista che poteva benissimo essere venuto da Marte. L'obiettivo era quello di arrivare a "casa", non era difficile, in un quartiere conosciuto della capitale, facile da raggiungere in un complesso di appartamenti che doveva essere conosciuto da tutti meno che dal nostro tassista.  
Arrivare, dunque, è stata una avventura, iniziata con il desiderio di trovare lavoro, di trovare quel futuro che non trovavo in Italia e che poteva prospettarsi in questo paese che aveva dato tante opportunità a molti prima di me. La scelta non era stata casuale, avevo vissuto in Ecuador per tre anni da bambina, mia madre vi era rimasta per quasi 10 anni e mio padre continuava a viverci. Dunque perché non tentare? 

Dopo aver salutato amici, università, parenti, amore e con un ultimo bacio alla mia amatissima Roma mi sono imbarcata su un volo Iberia per le Ande.  ;)  

L'inizio di una avventura

Salve! Questo blog è dedicato ad aneddoti, racconti e notizie utili a tutti coloro che per lavoro, turismo o "vita" si vengono a trovare in questo piccolo Stato di nome Ecuador. Un paese con un'estensione territoriale di 283.560 km² ed una popolazione in crescita di 14.483.499 abitanti. Situato "sul cucuzzolo" delle Ande, nella parte nord-occidentale del Sudamerica confina a nord con la Colombia, ad est e a sud con il Perù. E' bagnato a ovest dall'Oceano Pacifico. La capitale è Quito, mentre la città più popolosa è Guayaquil. Al contrario di quanto pensano in molti, appartengono alla Repubblica dell'Ecuador anche l'arcipelago delle Isole Galapagos, situato a circa 1.000 km dalla costa.
La Lingua ufficiale del Paese è lo spagnolo, ma alcune comunità indigene mantengono vivo l'uso di idiomi nativi. Tra questi il più parlato è il quechua, diffuso soprattutto nell'area andina. 
La geografia ed il paesaggio di questo paese sono splendidi, offrono una gamma vastissima di vegetazione e fauna, tutte da scoprire ed esplorare. 
Queste le prime brevi notizie sul "dove". 
Saluti