martedì 21 febbraio 2012

Carnevale

I festeggiamenti di carnevale in Ecuador sono molto sentiti, vengono considerati festa vera e proprio e solitamente viene concesso un ponte lungo dal sabato al mercoledì. Negozi, uffici e scuole sono chiusi, solo alcuni ristoranti ed i centri commerciali rimangono aperti con gli orari feriali. I centri di trasporto e turismo rimangono aperti ma con orari rallentati. 
Bisogna solo fare attenzione al tipo di tradizioni del luogo: acqua, farina, uova e schiuma da barba sono le più famose e usate "armi" della strada; non solo tra i bambini ma anche tra adulti ed al lavoro. 
Non si usano mascherate, ne coriandoli, ma lotte d'acqua e bombe di farina, ricordano vagamente i nostri festeggiamenti di ferragosto, con la differenza di una temperatura molto più fredda.
Quindi il mio consiglio è: vestitevi con roba vecchia e di poca importanza, state attenti ai bambini che spruzzano schiuma e ai palloncini d'acqua!

venerdì 17 febbraio 2012

Metà del Mondo


Nell'anno 1736, arrivò in Ecuador la prima Missione Geofisica che ebbe come oggettivo la misurazione di un arco di meridiano per comprovare la forma della terra. Agli scienziati francesi Bouguer, Godín e La Condamine si unirono lo spagnolo Jorge Juan ed Antonio di Ulloa, insigni marinai; a loro si unì lo scienziato ecuadoriano, Pedro Vicente Maldonado, che collaborò strettamente per assicurare il successo della missione. Oltre a questa prima spedizione, che fu qualificata come l'impresa più grande mai intentata fino a quei tempi; vi furono altre missioni geologiche nel paese per studiare l'Equatore, per questo stesso motivo si è dato il nome Ecuador a questo stato.


Viene denominato Monumento Equatoriale per la sua forma piramidale - quadrangolare con quattro monoliti negli angoli, ha l'orientazione geografica dei quattro punti cardinali, ed è situato all'altezza Equatoriale di latitudine zero gradi zero minuti e zero secondi. 

Nel 1836, il geografo ecuadoriano, Luis Tufiño, localizzò le indicazioni lasciate dal primo gruppo scientifico e fece erigere un monumento storico di 10 metri di altezza che vi fu ubicato per 43 anni, fino al 1979; anno nel quale fu trasportato a Calacalí a 7 km verso occidente, popolazione attraversa anch'essa dalla Linea Equatoriale.

All'estremità superiore della piramide si può notare una sfera metallica che rappresenta la Terra, con i 5 continenti e gli oceani, disegnati in basso ed alto rilievo. Il globo è circondato da una cinta circolare metallica che rappresenta la linea equatoriale.



Come Arrivare

Per coloro che vogliono giungere alla metà del mondo utilizzando i mezzi pubblici il percorso è semplice e abbastanza breve. 

Andata

Il primo passo è giungere alla stazione centrale, La Ofelia, tramite il Metrobus; aspettate fino all'ultima fermata per scendere, poiché verrete trasportati direttamente al suo interno, in questo modo non dovrete pagare l'entrata alla stazione. Il tragitto del Metrò ha una durata di circa mezz'ora. 
Il Bus per la metà del mondo è indicato da un cartello appeso sopra la penultima corsia, le partenze sono circa ogni 15-20 minuti ed il tragitto che giunge all'entrata della metà del mondo dura un'altra mezz'ora circa. 
Il costo del secondo bus è di 0,15 centesimi se preso all'interno de La Ofelia. 

Ritorno

Per il ritorno, il bus si prende all'uscita dalla metà del mondo, ad un costo di 0,40 centesimi. Per coloro che non conoscono la città al meglio, bisogna stare attenti a prendere gli autobus che tornano alla stazione Ofelia, e non quelli che proseguono per la zona del Sur, i primi sono contrassegnati dalla scritta "Ofelia" posta in primo piano sul parabrezza anteriore. Questi bus vi porteranno nuovamente all'interno della centrale dove potrete riprendere il Metrò senza dover pagare nuovamente il biglietto di 0,25 centesimi. 


Costi

L'ingresso alla città della Metà del Mondo ha un costo di 2,00 dollari americani per gli adulti, 1,00 $ per i bambini, ultra 60enni e disabili 1,00 $. 
Nel costo del biglietto sono comprese le entrate ai padiglioni, all'insettario ed alla ricostruzione del Quito coloniale. 

L'entrata al planetario ha un costo di 4,00 dollari americani, la rappresentazione avviene 4 volte al giorno, ed ha una durata di 40 minuti ca.

L'entrata al Museo Etnografico ha un costo di 3,00 dollari americani per gli adulti, 1,50 $ per i bambini, ultra 60enni e disabili 1,50 $. 

Da Sapere

All'interno della Cittadina, si trovano numerosi negozietti di artigianato locale, un parco con giochi per bambini, una piazza dove ogni giorno si può ascoltare musica e ballare, una "plaza de toros", ed il cammino degli scienziati, orientato verso sud. Vi sono anche numerosi ristorantini e posti dove è possibile mangiare cibo tipico per pochi dollari. Vi consiglio le "espumillas", dolci con frutta fatti con il tuorlo d'uovo battuto a spuma ed un locale tipico a prezzi modestissimi, chiamato "angolo colombiano". 







Trasporti extraurbani

Quito conta da Luglio 2010 con due nuovi terminali di Trasporto terrestre totalmente nuove per tutti i viaggiatori che desiderano giungere o uscire dalla capitale. I due nuovi terminali sono Quitumbe, al Sud, e Carcelén, al Nord. Esse sono collegate ai trasporti urbani della citta, per permettere anche ai turisti di accedervi con facilità. 

Il terminal Quitumbe è connesso al sistema di Trolebús con mezzi che partono dalla stazione La Marín, mentre Carcelén è connesso al sistema Metrobus dalla stazione La Ofelia. Il sistema di Ecovía connette entrambe le stazioni a Nord e Sud durante le 24 h.


Oltre a queste due nuove stazioni di trasporto sono utili e molto attive le stazioni de "la Ofelia" e "la Marin", da queste due stazioni, connesse con il trole e la ecovia, si possono prende bus per la Metà del Mondo, per il sud, verso Mindo, per il nord verso l'amazzonia.

Per maggiori informazioni sul Terminal di Quitumbe si può visitare il sito: 

Per informazioni sul Terminal Carcelen si può accedere al sito:

Bisogna notare che entrambi i siti sono il lingua spagnola, ma sono semplici da comprendere. Nella prima parte vi si trovano gli elenchi delle biglietterie di ogni agenzia di trasporto; nella seconda il numero di corse di ogni agenzia; nell'ultima vi si trovano le destinazioni e gli orari elencati per agenzia.


giovedì 16 febbraio 2012

Metrebus


Metrebus è il servizio di trasporto più moderno di Quito, aperto nel 2004, attraversa tutta la zona nord di Quito dalla Av. La Prensa all'America. I due punti di partenza del Metrobus sono La Ofelia, verso Nord e Seminario Mayor verso Sud.
È un importante trasporto per viaggiatori che affittano case o vivono in sistemazione famigliari nei quartieri della Mañosca, St Vicino, La Gasca, Iñaquito Alto, Urb. Granda Centeno, Quito Tennis, La Prensa, el Bosque, Pinar Bajo, Pinar Alto, e La Concepción.
Il costo di questo mezzo è di 0,25 centesimi di dollaro americano per gli adulti e 0,12 cent. per bambini, ultra 60enni e disabili.


Trolebus


Con più 10 anni di servizio, Trolebus Quito è un ottima forma di trasporto per andare da Nord a Sud e viceversa. Per scopi turistici le stazioni più trafficate sono:
- verso Nord: La Mariscal, Santa Clara, El Ejido, Teatro Sucre e Plaza Grande.
- verso Sud: Santo Domingo, Teatro Sucre, Miguel.
Il costo di questo mezzo è di 0,25 centesimi di dollaro americano per gli adulti e 0,12 cent. per bambini, ultra 60enni e disabili.



Ecovia

La Ecovia è un servizio di trasporto che funziona nel lato est della città di Quito e che si dovrebbe estendere nel futuro alla parte meridionale della città, per aumentare l'apporto del servizio alla popolazione.
E' un trasporto semplice e rapido per arrivare al centro del distretto turistico di Quito, "La Mariscal" ad est ed il Parco della Carolina, dove si trovano i principali centri commerciali della città e la maggior parte degli Hotel. 
Il costo di questo mezzo è di 0,25 centesimi di dollaro americano per gli adulti e 0,12 cent. per bambini, ultra 60enni e disabili.




mercoledì 15 febbraio 2012

Pico y Placa a Quito

Il municipio di Quito ha disposto ufficialmente l'inizio del "Pico y Placa" dal 3 Maggio 2010. La misura riguarda la regolazione del transito, proibendo ad alcune automobili di circolare in determinate ore del giorno a seconda della targa che posseggono. La parola PICO se riferisce alle ore di maggiore congestione del traffico, PLACA, all'ultimo numero o lettera della targa del veicolo.
Gli orari del Pico y Placa sono: la mattina dalle 07h00 alle 09h30 e la sera dalle 16h00 alle 19h30.

Il procedimento di applicazione varia a seconda dei giorni:
• Lunedì non possono transitare nelle ore segnalate in precedenza i veicoli che hanno per numeri finali di targa 1 e 2.
• Martedì non possono transitare nelle ore segnalate in precedenza i veicoli che hanno per numeri finali di targa in 3 e 4. 
• Mercoledì non possono transitare nelle ore segnalate in precedenza i veicoli che hanno per numeri finali di targa 5 e 6.
• Giovedì non possono transitare nelle ore segnalate in precedenza i veicoli che hanno per numeri finali di targa 7 e 8. 
• Venerdì non possono transitare nelle ore segnalate in precedenza i veicoli che hanno per numeri finali di targa 9 e 0. 

Nelle ore non indicate è possibile transitare con qualsiasi veicolo a prescindere dal proprio numero di targa. 
Gli unici veicoli che hanno il permesso di transitare anche durante il Pico y Placa sono gli autobus, siano essi del servizio pubblico, scolastici, emergenza, istituzionali, turistici, taxi e quelli appartenenti ad anziani e disabili. A questi specifici veicoli il municipio darà un permesso da apporre sul parabrezza anteriore.

Secondo la legge municipale 305, le sanzioni vanno dagli 80 dollari ed il fermo di un giorno per l'automobile, della prima infrazione, ai 120 dollari con tre giorni di fermo la seconda volta, per finire con 240 dollari e cinque giorni di fermo dalla terza in avanti. 

Gli obiettivi di questa misura sono diversi: 
• Diminuire la congestione del traffico. 
• Aumentare la velocità di circolazione per gli usuari delle strade cittadine.
• Diminuire le emissioni dei gas di scarico. 
• Ridurre i livelli di inquinamento acustico. 
• Ridurre gli incidenti di traffico.